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24 marzo Bologna: città ospitale? La ‘comune’ disabilità

Introducono Marco Lombardo (Assessore Comune di Bologna Attività produttive, Accessibilità, Relazioni europee ed internazionali, Cooperazione internazionale, ONG, Lavoro, Politiche per il Terzo Settore, Progetto “Insieme per il lavoro”, Sportello lavoro, Politiche per l’immigrazione) e Giancarla Matteuzzi (già insegnante, associazione don Paolo Serra Zanetti).

UN PROFESSORE A BOLOGNA

Olinto Marella diviene professore di Filosofia dopo aver ottenuto la laurea a Padova e aver vinto il concorso da insegnante che lo ha fatto soggiornare in diverse città: Pola, Treviso, Messina, Rieti, Ferrara e Bologna. Durante gli anni del suo insegnamento ha numerosi allievi, fra cui l’illustre Indro Montanelli che ne riconoscerà, in seguito, la diversità rispetto agli altri docenti. Il metodo di insegnamento del … Continua a leggere UN PROFESSORE A BOLOGNA »

LA SOSPENSIONE DAL SACERDOZIO

Nel 1909 accade un fatto che segnerà profondamente la vita di Don Olinto. A seguito della sua elezione al Parlamento italiano, nel 1909 Papa Pio X scomunica Romolo Murri, sostenitore dell’impegno dei cattolici nella politica italiana contro la condizione di povertà culturale, morale e materiale del popolo. Il giorno in cui Murri bussa alla sua porta, don Olinto lo ospita con affetto, ben sapendo che … Continua a leggere LA SOSPENSIONE DAL SACERDOZIO »

LA GABBIA DA CUI FUGGIRE

Nel 1895, con l’aiuto dello zio monsignor Giuseppe M. Marella, Olinto si trasferisce a Roma ed entra nel Seminario Romano. Lì si scontra con una mentalità chiusa, incapace di assecondare l’impeto e il desiderio di intervenire contro le ingiustizie sociali – soccorrendo le masse operaie e contadine e sottostando ai principi di carità e uguaglianza sanciti nel Vangelo. Così il Seminario diventerà fin da subito … Continua a leggere LA GABBIA DA CUI FUGGIRE »

Ciack si parte! Inizia il laboratorio cinematografico

E’ partita la “chiamata alle arti”! Una chiamata rivolta ai giovani della città per partecipare al laboratorio cinematografico che li vedrà coinvolti assieme ad attori professionisti nella realizzazione del mediometraggio sulla storia di Padre Marella.

Il regista racconta: LA SORPRESA – L’eccezionale storia di Padre Marella

Rappresentare è rendere presente un evento e diventarne protagonisti, significa trasformare un ricordo in un fatto che coinvolge oggi, offrendo a tutti noi la possibilità di rivivere in prima persona le emozioni e i sentimenti legati all’avventura originaria.
Dopo la straordinaria esperienza del mediometraggio dedicato a Giuseppe Fanin realizzato nel 2018 con il titolo I Migliori anni della nostra vita che ha visto il coinvolgimento di tanti giovani di Bologna, ora è il momento di tuffarsi in un’altra impresa: incontrare l’eccezionale persona di Don
Giuseppe Olinto Marella!
Veneto di origine, giunge nel capoluogo Emiliano-Romagnolo nel 1925 e ben presto diventa per  tutti Padre Marella.
Bologna, la grande città detta la dotta, la grassa e la rossa: la dotta perché vi nasce l’Alma Mater Studiorum, la prima Università Italiana; la grassa per il benessere diffuso e i suoi succulenti piatti tipici; la rossa per il colore dei mattoni con cui fu costruita nel Medioevo.
In questa città Padre Marella svolge la sua missione. Insegna ai giovani, tra cui Indro Montanelli, proponendo una visione più ampia di conoscenza e ragione; si pone all’uscita di teatri, cinema e negozi del centro raccogliendo elemosine per dare da mangiare agli ultimi; costruisce la città dei
bambini, fondata su principi cristiani per edificare uomini solidi.
Questo piccolo e vigoroso uomo dalla lunga barba bianca è ancora oggi ricordato con grande affetto non solo dalle tante persone che ha educato o le famiglie che ha salvato, ma anche da coloro che sono stati risvegliati dalla sua presenza silenziosa ed autorevole ai margini della strada.
Per queste ragioni è con grande curiosità ed entusiasmo che ci lanciamo oggi alla riscoperta di Padre Marella: un uomo che amava le sorprese!
E’ un’avventura aperta a tutti! La realizzazione del film è un vero laboratorio di cinematografia, un’occasione di lavoro per tanti giovani e non solo, un’occasione per conoscere l’affascinante dietro le quinte del set, guidati da professionisti esperti. Una bella opportunità per artisti,
comunicatori, appassionati e curiosi di prendere parte ad un progetto artistico legato ad uno dei personaggi più amati di Bologna.
Un progetto che ha il sapore dell’imprevisto, una sferzata alla quotidianità spesso malata di stanchezza e scetticismo, ricca di informazioni e povera di stupore.
Un’occasione allettante per lasciarsi sorprendere e conquistare dalla vita che vi viene incontro inattesa!

E’ possibile iscriversi al casting dal sito https://lavoro.chiesadibologna.it/chiamataallearti/
Il progetto è realizzato dall’Arcidiocesi di Bologna in collaborazione con Made Officina Creativa.

Tutti possono sostenere il progetto con donazioni online dal sito www.ideaginger.it digitando
Facciamo rivivere Padre Marella. Oppure tramite bonifico IT 32 L 05387 02400 000002011697
intestato a Arcidiocesi di Bologna. Causale: Progetto Padre Marella.