1° comunicazione del progetto cinematografico su Padre Marella
Sfondo il film
Caro amico, cara amica il 2020 è l'anno della beatificazione di Don Olinto Marella, noto come Padre Marella.

L'Ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro realizzerà LA SORPRESA – L’eccezionale storia di Padre Marella, un film che vuole far conoscere a tutti lo spessore morale di questo sacerdote, che si è curato soprattutto degli ultimi.
Il laboratorio cinematografico, che farà rivivere la sua grande figura attraverso gli occhi di due ragazzi, Ivo e Anna, accolti da lui come figli, vedrà coinvolti molti volontari appartenenti alle comunità ecclesiali e non, oltre a una serie di professionisti che cureranno la sceneggiatura, la regia e le riprese.

Il Cardinale e Arcivescovo di Bologna, Matteo Maria Zuppi, è così personalmente intervenuto per porre la nostra attenzione sulla portata di questo evento:

«È un anno importante per la nostra Arcidiocesi: Padre Marella, un prete arrivato come professore dal Veneto ma poi adottato dalla nostra città fino a riconoscerlo come la “coscienza di Bologna”, sarà riconosciuto dalla Chiesa come esempio per tutti grazie alla beatificazione.
In questo anno, che per motivi noti a tutti sarà ricordato come un anno difficile, l'auspicata beatificazione di Padre Marella sarà segno per rinsaldare la nostra bolognesità e fare memoria di chi, in tempi difficili, ha saputo essere segno di speranza per tutta la città [...]».

Desideriamo farvi conoscere questo uomo dal cappello sempre pronto a ricevere aiuti per i poveri. Lo faremo raccontando, a partire da oggi e nelle prossime settimane, episodi significativi della sua vita, nella speranza che possano offrire a ciascuno di noi una luce per affronatre il contesto attuale.

Vuoi far parte di questo progetto che cresce e continuare a scoprire la straordinaria figura di Padre Marella?

Iniziamo ora con la prima tappa di questo percorso

PMarella la valigia
foto di Walter Breviglieri

Una valigia

Una lunga barba scura dai riflessi ramati, una signora anziana, e una borsa. Anzi una valigia: sembra esplodere, tanto è piena. Ma non di vestiti. Lì dentro ci sono già tante avventure, alcune finite bene, altre male, troppo male per quell’uomo dalla lunga barba, piccolo e silenzioso.
Ma lì dentro ci sono anche tante speranze e idee. Progetti. Magari ancora da definire, più desideri che altro. Però ci sono, e stanno lì, scalpitano come un corridore alla partenza.
Per ora, quell’uomo dalla lunga barba, Olinto Marella, sa solo di aver 42 anni, di essere un professore di liceo, che è appena arrivato a Bologna, e che purtroppo non è più un sacerdote.
E che quella donna al sua fianco, sua mamma Carolina, non lo lascerà mai. Qualsiasi cosa succeda.

Vuoi far parte di questo progetto che cresce e continuare a scoprire la straordinaria figura di Padre Marella?

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