Olinto Marella diviene professore di Filosofia dopo aver ottenuto la laurea a Padova e aver vinto il concorso da insegnante che lo ha fatto soggiornare in diverse città: Pola, Treviso, Messina, Rieti, Ferrara e Bologna.
Durante gli anni del suo insegnamento ha numerosi allievi, fra cui l’illustre Indro Montanelli che ne riconoscerà, in seguito, la diversità rispetto agli altri docenti.
Il metodo di insegnamento del prof. Marella è infatti basato sulla riflessione a voce alta su domande poste ai ragazzi, senza l’utilizzo di libri o manuali, né facendo loro interrogazioni.
Per questo motivo viene spesso criticato da colleghi, dai genitori di alcuni suoi alunni e perfino dalle autorità.
Ma mai dai suoi ragazzi che, anzi, spinti da un’assidua ricerca di risposte alle domande poste in classe, frequentano quotidianamente le biblioteche della città.
Giunto a Bologna nel 1924 insegna dapprima al Liceo Galvani, fino al 1930, e poi al Liceo Minghetti dal 1931 al 1948, in contemporanea con una docenza presso il Liceo Ariosto di Ferrara, negli anni Trenta.